Category Archives Incentivi

bonus

La Legge 17 Luglio 2020 n. 77 , in vigore dal 19 Luglio 2020, è la conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 19 Maggio 2020, n. 34, cosiddetto Decreto Rilancio: “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonchè di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”. Tale strumento legislativo rappresenta la risposta del Governo finalizzata al rafforzamento del sistema sanitario e sociosanitario necessario a fronteggiare l’emergenza dovuta alla pandemia in atto e ad attuare una serie di misure a sostegno dell’economia del Paese (misure per le imprese e l’economia, tutela dei lavoratori e conciliazione lavoro/famiglia, agevolazioni, incentivi e misure fiscali, misure specifiche per settore) post-lockdown e per lo stato di emergenza ancora in essere. La suddetta Legge, così come pubblicata in Gazzetta Ufficiale, è costituita da un articolo e da un allegato che modifica ed integra alcune parti del Decreto Rilancio il cui testo, per il resto, rimane il documento di riferimento.

apros blog

Nella trattazione degli argomenti relativi all’Ecobonus 2019 sono state evidenziate alcune differenze rispetto al precedente incentivo, tra le quali le tipologie di generatori di calore ammesse alla detrazione. L’Ecobonus 2019, infatti, restringe il campo per gli apparecchi specificando che i generatori devono essere:

  • Alimentati a gas, a condensazione;
  • Ibridi (generalmente una caldaia abbinata ad un sistema a pompa di calore);
  • Alimentati a biomassa.

Nel caso di apparecchi alimentati a gas, a condensazione, la conditio sine qua non per ottenere la detrazione del 50% è che essi appartengano (almeno) alla classe A di prodotto; tali generatori, infine, se abbinati a sistemi di termoregolazione evoluti, daranno diritto di usufruire della maggiore aliquota di detrazione (65%).

riqualificazione-energetica-edifici

Nell’ambito della riqualificazione energetica, dell’incremento dell’efficienza degli impianti e della produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici esistenti, il D.M. 28/2011 ha introdotto il Conto Termico.

 Si tratta di un fondo statale, gestito dal G.S.E., società interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e operante in conformità alle delibere emanate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, volto ad incentivare gli interventi di cui sopra mediante contributi economici: lo Stato italiano mette a disposizione 900 milioni di euro l'anno, dei quali 200 sono destinati alle Pubbliche Amministrazioni, mentre i restanti 700 sono atti a finanziare gli interventi di soggetti privati.

Close